La scienza dietro a Gondola
Una terapia basata su solide evidenze scientifiche
Gondola AMPS non è solo un’innovazione tecnologica: è il risultato di oltre 12 anni di ricerca scientifica rigorosa, con 14 studi clinici pubblicati e più di 300 pazienti coinvolti nelle sperimentazioni. Ogni affermazione sui benefici della terapia è supportata da evidenze misurabili e riproducibili.
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Come Gondola AMPS agisce sul cervello
Gli studi hanno dimostrato che dopo la terapia AMPS aumenta il BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor), una proteina fondamentale per la salute e la plasticità dei neuroni. Questo biomarker indica che il cervello sta effettivamente rafforzando le sue connessioni.

Stimolazione mirata
Integrazione sensoriale
Plasticità sinaptica
Automatismo recuperato
Ricerca negli studi clinici
Fai le tue ricerche e domande all’interno degli studi clinici che riguardano Gondola e ottieni risposte immediate basate sui dati scientifici pubblicati.
I 14 studi clinici pubblicati
Gondola Medical Technologies si impegna a produrre prove scientifiche imparziali sull’efficacia della terapia Gondola AMPS. La sicurezza e l’efficacia della terapia sono state documentate in studi di ricerca clinica su oltre 300 pazienti affetti da malattia di Parkinson.
AMPS for the Treatment of Gait Disorders in Parkinson’s Disease (2025)
De Pandis et al., Journal of Neuroengineering & Rehabilitation
Studio multicentrico di fase avanzata che confronta AMPS con la terapia standard nei disturbi del cammino nel Parkinson. AMPS si dimostra superiore nella normalizzazione del ritmo e nella riduzione dei blocchi (freezing), con effetti che persistono per più di una settimana dopo il ciclo di trattamenti.
Automated Mechanical Peripheral Stimulation for Gait Rehabilitation in Parkinson’s Disease: A Comprehensive Review (2023)
Tedeschi R., Clinical Parkinsonism & Related Disorders
Revisione di 10 RCT su AMPS: migliora sistematicamente velocità, lunghezza del passo, stabilità e parametri motori nei pazienti con Parkinson anche con freezing of gait. La review sottolinea l’utilità di AMPS come terapia aggiuntiva ma la necessità di approfondire con trial a lungo termine e confronto diretto con altre strategie riabilitative.
Plantar Stimulation Alters Brain Connectivity in Idiopathic Parkinson’s Disease (2020)
Pagnussat AS et al., Acta Neurologica Scandinavica
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In uno studio randomizzato su 25 pazienti con freezing, 8 sessioni di AMPS aumentano la connettività cerebrale tra gangli della base, insula e aree sensoriali. Gait velocity migliora e si correla all’incremento di connettività; il meccanismo neuroplastico viene documentato tramite risonanza funzionale.
Mechanical AMPS and Blood Pressure in Parkinson’s Disease (2019)
Zamuner AR et al., Journal of Hypertension
Studio che evidenzia come AMPS migliori non solo i parametri motori ma anche la stabilità pressoria in pazienti parkinsoniani con rischio cardiovascolare elevato, indicando un potenziale effetto regolatore sul sistema nervoso autonomo.
Peripheral Neurostimulation Breaks the Shuffling Steps Pattern in Parkinsonian Gait: A Double Blind Randomized Longitudinal Study with AMPS (2018)
Galli M et al., Eur J Phys Rehabil Med
AMPS migliora i parametri spaziotemporali e la cinematica articolare del cammino, in particolare rottura del pattern semi-strisciato (“shuffling”). Effetti osservati già dalla prima seduta e progressivi fino alla sesta.
Automated Mechanical Peripheral Stimulation Effects on Gait Variability in Individuals With Parkinson Disease and Freezing of Gait: A Double-Blind, Randomized Controlled Trial (2018)
Kleiner AFR et al., Archives of Physical Medicine and Rehabilitation
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8 sessioni di AMPS riducono variabilità e asimmetrie del passo nei pazienti con freezing, sia durante cammino semplice che in dual task cognitivi. L’effetto è robusto e già visibile dopo 4 sedute.
Plantar Stimulation in Parkinsonians: From Biomarkers to Mobility – Randomized Controlled Trial (2018)
Pagnussat AS et al., Restorative Neurology & Neuroscience
AMPS aumenta i livelli di BDNF (biomarker neuroplastico), abbassa il cortisolo e migliora velocità del cammino e performance al Timed Up & Go rispetto al gruppo sham e ai soggetti controllo.
Automated Mechanical Peripheral Stimulation Improves Gait Parameters in Subjects With Parkinson Disease and Freezing of Gait: A Randomized Clinical Trial (2018)
Pinto C et al., American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation
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Nel gruppo AMPS si osservano miglioramenti di velocità, lunghezza del passo e rotazione anca rispetto allo sham. Effetti evidenti già dalla prima seduta e consolidati dopo otto sedute. Nessun evento avverso rilevante.
AMPS and Postural Control in Subjects With Parkinson’s Disease and Freezing of Gait: A Randomized Controlled Trial (2018)
Prusch JS et al., Functional Neurology
AMPS appare sicura e ben tollerata; miglioramenti su stabilità posturale meno evidenti rispetto a quelli sul cammino ma senza eventi avversi.
Effects of Mechanical Stimulation of the Feet on Gait and Cardiovascular Autonomic Control in Parkinson’s Disease (2015)
Barbic F et al., Journal of Applied Physiology
Studio pionieristico sugli effetti della stimolazione manuale plantare: un trattamento su 16 pazienti migliora velocità e lunghezza del passo. Suggella la base fisiologica dell’AMPS.
Long-Term Effects of Automated Mechanical Peripheral Stimulation on Gait Patterns of Patients With Parkinson’s Disease (2015)
Stocchi F et al., International Journal of Rehabilitation Research
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18 pazienti sottoposti a 6 sessioni di AMPS ogni 4 giorni: miglioramento significativo e duraturo di velocità, passo e punteggi motori clinici. Benefici osservati fino a 10 giorni dopo il ciclo.
Acute Modulation of Brain Connectivity in Parkinson Disease After Automatic Mechanical Peripheral Stimulation: A Pilot Study (2015)
Quattrocchi CC et al., PLoS ONE
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11 pazienti, risonanza funzionale pre e post-AMPS o sham: dopo una sola seduta di AMPS si aumenta la connettività tra aree sensori-motorie, striato e cervelletto; non avviene con lo sham.
The Parkinsonian Gait Spatiotemporal Parameters Quantified by a Single Inertial Sensor Before and After Automated Mechanical Peripheral Stimulation Treatment (2015)
Kleiner AFR et al., Parkinson’s Disease
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35 pazienti: stride length +15%, velocità del cammino +15%, propulsione +30%, con benefici più marcati nei soggetti più compromessi.
Timed Up and Go Test and Wearable Inertial Sensor: A New Combining Tool to Assess Change in Subjects With Parkinson’s Disease After Automated Mechanical Peripheral Stimulation Treatment (2015)
Galli M et al., International Journal of Engineering and Innovative Technology
Tecnica oggettiva con sensori indossabili: dopo AMPS i pazienti eseguono più velocemente il TUG, migliorando accelerazione e velocità nelle fasi transitorie e rotazioni.
Interazione con altri trattamenti
Gondola AMPS si integra alle terapie farmacologiche, compensando la progressiva perdita di efficacia del farmaco nelle fasi avanzate. Costituisce inoltre una strategia terapeutica complementare per la gestione dei sintomi refrattari alla DBS, quali freezing della marcia, instabilità posturale e difficoltà nell’inizio o nella modulazione del passo.
Caratteristica
Gondola AMPS
Farmaci dopaminergici
Deep brain stimulation
Invasività
Non invasiva
Non invasiva
Chirurgica
Tempo di risposta
Immediata
30-60 minuti
Continua
Durata effetti
2-3 giorni
3-6 ore
Continua
Effetti collaterali
Nessuno noto
Nausea, discinesia
Rischi chirurgici
Gondola Professional
Gondola Professional è un dispositivo sviluppato per l’utilizzo in ambito sanitario al fine di valutare gli effetti della terapia AMPS sui pazienti. Il dispositivo è marcato CE ed è riservato ai professionisti sanitari che abbiano completato la formazione ufficiale fornita da Gondola Medical Technologies.

Come funziona Gondola Professional
Con Gondola® Professional, erogare la terapia AMPS è semplice e rapido: in soli 5 minuti è possibile valutare l’efficacia del trattamento in relazione alla condizione del paziente. Scopri come si svolge una visita in uno dei nostri centri.

